martedì 10 novembre 2009

O Direito das crianças

O DIREITO DAS CRIANÇAS
(Ruth Rocha)

Toda criança do mundo
Deve ser bem protegida
Contra os rigores do tempo
Contra os rigores da vida.

Criança tem que ter nome
Criança tem que ter lar
Ter saúde e não ter fome
Ter segurança e estudar.

Não é questão de querer
Nem questão de concordar
Os diretos das crianças
Todos tem de respeitar.

Tem direito à atenção
Direito de não ter medos
Direito a livros e a pão
Direito de ter brinquedos.

Mas criança também tem
O direito de sorrir.
Correr na beira do mar,
Ter lápis de colorir...

Ver uma estrela cadente,
Filme que tenha robô,
Ganhar um lindo presente,
Ouvir histórias do avô.

Descer do escorregador,
Fazer bolha de sabão,
Sorvete, se faz calor,
Brincar de adivinhação.

Morango com chantilly,
Ver mágico de cartola,
O canto do bem-te-vi,
Bola, bola,bola, bola!

Lamber fundo da panela
Ser tratada com afeição
Ser alegre e tagarela
Poder também dizer não!

Carrinho, jogos, bonecas,
Montar um jogo de armar,
Amarelinha, petecas,
E uma corda de pular.

Um passeio de canoa,
Pão lambuzado de mel,
Ficar um pouquinho à toa...
Contar estrelas no céu...

Ficar lendo revistinha,
Um amigo inteligente,
Pipa na ponta da linha,
Um bom dum cahorro-quente.

Festejar o aniversário,
Com bala, bolo e balão!
Brincar com muitos amigos,
Dar pulos no colchão.

Livros com muita figura,
Fazer viagem de trem,
Um pouquinho de aventura...
Alguém para querer bem...

Festinha de São João,
Com fogueira e com bombinha,
Pé-de-moleque e rojão,
Com quadrilha e bandeirinha.

Andar debaixo da chuva,
Ouvir música e dançar.
Ver carreiro de saúva,
Sentir o cheiro do mar.

Pisar descalça no barro,
Comer frutas no pomar,
Ver casa de joão-de-barro,
Noite de muito luar.

Ter tempo pra fazer nada,
Ter quem penteie os cabelos,
Ficar um tempo calada...
Falar pelos cotovelos.

E quando a noite chegar,
Um bom banho, bem quentinho,
Sensação de bem-estar...
De preferência um colinho.

Embora eu não seja rei,
Decreto, neste país,
Que toda, toda criança
Tem direito de ser feliz!

martedì 3 novembre 2009

INDIFFERENZA CI RENDE VUOTI

Quando sentiamo che in un attentato centinaia di persone sono morti in Afgnaistan, Irak, ecc, ecc..oppure che in una guerra in Ruanda ne sono morti migliaia di persone...a noi cosa importa? Tanto sono africani, si ammazzano tra di loro da sempre. Quando sentiamo che in un secondo muoiono più di mille bambini di fame nel mondo...e allora? Oppure che gli accordi tra l'Italia e Libia su respingimento dei clandestini provoca centinaia di morto nel confini per esempio tra Libia e Niger...qui gli immigrati che cercavano di raggiungere l'Italia vengono respinti e lasciati morire nel deserto di sete e di fame senza nessuna protezione umanitaria. Eppure l'Italia è un paese Cristiano che lotta contro la decisione della corte europea di togliere il crocefisso nelle scuole...però non riconosci i suoi fratelli (africani)in cristo...l'importante è che sono morti fuori dei nostri confine mentale...
Gli uomini sono diventati indiferente ormai a tutto...nessuno si scandalizza per nulla...siamo diventati degli Ipocrite quando vediamo qualche catastrofe o omicidio in tv...dopo la notizia continuiamo a fare ciò che stavamo facendo prima, senza neanche il tempo di riflettere sull'accaduto. Un pò è anche colpa della tv ma, noi che la guardiamo siamo adulti con capacità di riflettere sulle cose almeno 1 minuto al giorno...ma non lo facciamo...è troppo impegnativo e poi si perde del tempo...o meglio la cosa non ci riguarda da vicino....
L'indifferenza è il peggior difetto che l'essere umano puo' avere.
Un difetto che spesso condiziona la nostra vita, ci rende vuoti,
inutili, guardiamo le persone con distacco, chiusi nella nostra indifferenza e nel nostro egoismo e tendenzialmente arriviamo a offenderle, non ci importa delle ferite che arrechiamo.
Cio' che conta siamo noi. Noi e basta.
E' giusto secondo voi?
Sentiamo spesso parlare di tanti problemi nel mondo,i bambini nascono e muoiono, la povertà spesso uccide, gli uomini stessi non hanno compassione tra loro.
ma noi siamo qua', siamo tranquilli, siamo intoccabili, eppure nel nostro piccolo ci dedichiamo ad una sorta di indifferenza verso le stesse persone che cercano di starci accanto, spesso nel nostro egoismo, scarichiamo su di loro tutto quello che non va, tutto cio' che non tolleriamo.
Si, possiamo da un certo punto di vista paragonare 'indifferenza ad EGOISMO.
In effetti siamo tutti un po' così...tendenzialmente ci feriamo a vicenda..
ma cio' che fa piu' male sono sicuramente le offese gratuite..io sono dolce e tu sei amaro.
Ma chi è dolce e si preoccupa degli altri, non deve prendersela a male...
è chi è stupido ed egoista che resterà solo!