domenica 1 febbraio 2009

Gli stupri

Una ricerca dell'Istat sfata molti luoghi comuni sui reati a sfondo sessuale
Secondo i dati resi noti dall'istituto solo il 10% delle violenze arriva da stranieri
Il 90% degli stupri commesso da italiani
Il rischio maggiore da familiari e conoscenti.

PREMESSA
Tengo a precisare che personalmente sono fermamente contro gli stupri e ogni tipo di violenza ai danni delle donne. Non importa chi gli ha commessi e né la sua nazionalità. Delinquente è e delinquente sarà. Gli stupratori meriterebbero una pena severissima.
Sono del parere che una persona che immigra in cerca di vita migliore dovrebbe al minino comportarsi bene e condurre una vita onesta. E pochissimi immigrati delinquenti fanno si che tutto gli altri che conducono una vita onesta, vengono trattati con poca simpatia ma, pochi sanno o fanno finta di non saperlo che la maggior parte degli stupri e violenze contro le donne sono commessi dagli stessi italiani, e non ne vedo delle spedizioni punitive e nè sento dai mass media enfatizzare gli stessi reati come fanno quando lo comette un straniero. Questo comportamento giova ad alcuni politici come ad alcuni citadini che trovano leggittimo usare violenza contro gli stranieri (una sorta di giustizia fai da te).
Vi consiglio di leggere il post del 18 giugno 2008. Andate sul mio Archivio (scorre la colonna a destra) e clicca 2008 (23)poi scorre tra i vari post fino ad arrivare a quello del 18 giugno 2008.
Consiglio la gente a informarsi prima di giudicare. Ormai siamo in mondo dove le informazioni abbondano. Bisogna avere la capacità critica nelle cose che vediamo e ascoltiamo. Bisogna non avere paura del confronto, evitando così di seguire l'onda del momento.

Qui sotto riporto i dati istat pubbicato su la Repubblica

ROMA - Non sono immigrati ma italiani i responsabili della piaga della violenza sulle donne nel nostro Paese. Secondo le stime dell'Istat, non più del 10% degli stupri commessi in Italia è attribuibile a stranieri, contro un 69% di violenze domestiche commesso a opera di partner, mariti e fidanzati. Dati che fanno crollare d'un colpo il luogo comune che associa l'immigrazione a una diminuzione della sicurezza nelle città italiane.

Secondo l'Istat, che oggi ha aperto, nella sua sede centrale a Roma, il Global Forum sulle statistiche di genere, solo il 6% degli stupri in Italia è commesso da persone estranee alla vittima: "Se anche considerassimo che di questi autori estranei la metà sono immigrati - ha spiegato Linda Laura Sabbadini, direttore centrale dell'istituto di statistica - si arriverebbe al 3% degli stupri; se ci aggiungessimo il 50% dei conoscenti, al massimo si arriverebbe al 10% del totale degli stupri a opera di stranieri".

Le forze politiche di sinistra denunciano una realtà "oscurata e alterata" dai media e "strumentalizzata dai partiti di minoranza". "Una doccia fredda per il narcisismo nazionale": così il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando, commenta la ricerca. Paola Balducci, responsabile giustizia del Sole che ride, ricorda "l'ostruzionismo della destra che alla Camera ha ritardato l'approvazione del disegno di legge contro le discriminazioni sessuali e la violenza sulle donne" e evidenzia la necessità di "un salto di qualità nelle politiche culturali e informative". "I dati rafforzano le ragioni e lo spirito della manifestazione del 24 novembre" commenta la senatrice Prc Giovanna Capelli.

Il lavoro dell'Istat non si ferma qui. "Ora dovremo porre l'attenzione - osserva Luigi Biggeri, presidente dell'istituto - anche su altre tematiche come la discriminazione, terreno difficilissimo ma che ormai necessita di essere misurato in tutte le sue manifestazioni